Codice: 97888796957328
Marca/Marche 22 (2024)
Per una storia demografica della Marche dal Medioevo ai giorni nostri
a cura di Ercole Sori e Carlo Verducci
Caratteristiche del volume:
Ft. 170x240 mm, 2024, 384 pp.
€ 20,00
In apertura della relazione sulle «grandi fasi di sviluppo» dell’economia delle Marche in Età moderna, al IV Convegno di Studi Storici Marchigiani tenuto nel 1962, pubblicata l’anno successivo in «Studia Picena», proposta come “rilettura” in questo numero di «Marca/Marche», Alberto Caracciolo pone con decisione il tema della popolazione come «segno» o «causa» di cicli ascendenti o regressivi della vita economica di città e ambiti territoriali nel lungo periodo. È il primo intervento del genere nella storiografia regionale e dà vita a un profondo rinnovamento della stessa. Lasciata da parte l’attenzione per singoli accadimenti, o personaggi, di valenza territoriale e temporale limitata, da allora la ricerca si è prevalentemente rivolta agli elementi portanti delle vicende umane con impostazione pluridisciplinare (assetti geografici; tipologie di conduzioni agrarie, produzioni, produttività; evoluzioni e impatti del clima; pluriattività manifatturiera, protoindustria, sistemi e distretti industriali; migrazioni; reti mercantili; disponibilità alimentari; condizioni sanitarie; rapporti sociali; impostazioni culturali; concezioni religiose; movimenti politici…) nel cui ambito la demografia, con i suoi tempi lunghi, svolge un ruolo centrale. Lo documentano ampiamente, dagli anni Sessanta in poi, monografie, qualificati interventi specifici in volumi miscellanei, i contributi in riviste che hanno fatto di questi indirizzi la ragione fondante, come anzitutto «Quaderni storici delle Marche», dal 1970 «Quaderni storici», successivamente «Proposte e ricerche».
Lo studio della popolazione, dunque, come chiave ermeneutica centrale rispetto all’economia, alla società, al divenire storico complessivo. Nello stesso tempo ricercatori e studiosi sempre più frequentemente pongono attenzione alle dinamiche demografiche contemporanee; su di esse fondano ipotesi e avanzano proposte di prospettiva con riferimento a realtà nazionali e internazionali, a cominciare da quella europea, alle prese con le sfide della globalizzazione.
Intento della sezione monografica del numero di «Marca/Marche» è mettere a disposizione ulteriori percorsi di indagine e nuovi elementi di conoscenza, riferiti a un’ampia copertura regionale, che, se ancora non organica e esaustiva, per l’impegno, le capacità di ricerca e di “lettura” dei fatti di coloro che hanno dato la loro collaborazione, si avvale anche di strumenti di indagine e di documentazioni fino ad ora non adeguatamente, o solo parzialmente, utilizzati, nel lungo arco di tempo che muove dalla ricognizione attenta degli insediamenti di epoca romana e giunge alle trasformazioni degli ultimi anni, mentre vengono a compimento, con i loro benefici e i loro costi, dinamiche di durata plurisecolare e che, a seguito dell’accelerazione registrata negli ultimi decenni, pongono l’urgenza di riconsiderare e rivalutare, anche nei territori delle Marche, modelli di sviluppo ritenuti vincenti fino a non molto tempo fa.