Codice: 9788879694247
Questo volume è dedicato ad una necropoli picena, rinvenuta durante la costruzione di un metanodotto in una fase storico-culturale quale quella che l’Italia vive in questi anni, quando fra le parole d’ordine più ricorrenti compaiono la necessità di una maggiore collaborazione fra pubblico e privato, la lentezza e farraginosità della prassi burocratica e amministrativa, la difficoltà a risolvere la contrapposizione fra l’aspetto culturale e quello utilitaristico, potrebbe sembrare occasione quanto mai propizia a sottolineare e ribadire una volta di più le difficoltà in cui si dibattono la tutela archeologica e la sua inscindibile “altra faccia”, in cui rientrano l’indagine scientifica (lo scavo estensivo), la conservazione del patrimonio recuperato (il restauro) e la fruizione specialistica e pubblica (lo studio, l’edizione, l’esposizione).
Ciò che viceversa si vuole sottolineare in queste righe è il fatto che pur all’interno e nonostante queste diffuse e generali problematiche, la cui ampiezza e complessità si è ben lungi dal voler negare, nel caso di specie è stato possibile seguire un percorso al tempo stesso articolato ed uniforme che ha permesso di portare a compimento, nell’arco tutto sommato ristretto di un quinquennio, la fase amministrativa ed autorizzatoria, quella esecutiva, che ha visto la posa della condotta e, parallelamente, i rinvenimenti e gli scavi archeologici, quindi, senza quasi soluzione di continuità, un esteso intervento di restauro dei reperti riportati in luce e, di pari passo, le attività di documentazione e studio confluite infine nella presentazione al pubblico e agli specialisti di questo importante segmento del patrimonio archeologico fermano, con l’allestimento attualmente in corso di un museo ad esso dedicato e la redazione del volume.
Caratteristiche del volume:
Ft. 240x320 mm, 2108, 240 pp.